FASHION

VAI AL SITO DI:

czlogowhite
logo fondo bianco

Archivio articoli 

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro 

Registro Stampa n.ro 314 del 12/04/2013

Editore Direttore Editoriale: Pino Ruggiu

Direttore Responsabile: Pino Ranieri

Condirettore: Sabrina Mantelli

P.I. 00485750798

@ALL RIGHT RESERVED 2025 - Sito realizzato da Flazio Experience

testata in curve per sito

Ultime Notizie

Gli ultimi approfondimenti da Catanzaro City Magazine

Riccio: “Grandinetti si occupi del PD a Lamezia. Inaccettabile usare fondi scuola da parte di Fiorita per pr

21/06/2025 16:31

author

NOTIZIE, Riceviamo e pubblichiamo,

Riccio: “Grandinetti si occupi del PD a Lamezia. Inaccettabile usare fondi scuola da parte di Fiorita per promuovere Woke e Pride.”

“Francesco Grandinetti farebbe bene a concentrarsi sulle profonde fratture che attraversano il Partito Democratico nella sua città, Lamezia Terme, anz

immagine-whatsapp-2025-06-13-ore-16.18.04_c6bad79b.jpeg

“Francesco Grandinetti farebbe bene a concentrarsi sulle profonde fratture che attraversano il Partito Democratico nella sua città, Lamezia Terme, anziché intervenire con toni moralistici e fuori contesto su dinamiche amministrative che riguardano Catanzaro. Le recenti dichiarazioni dell’ex candidata sindaco del centrosinistra, Doris Lo Moro, sconvolta per la sconfitta subita anche a causa dei franchi tiratori interni al PD, fotografano plasticamente il caos politico in cui versa quel partito. Prima di ergersi a paladino di cause che non gli appartengono, Grandinetti dovrebbe interrogarsi sulle responsabilità del centrosinistra nel disastro politico ed elettorale che ha colpito la sua area.”

 

Lo dichiara Eugenio Riccio, consigliere comunale del centrodestra a Catanzaro, in replica all’intervento dell’ex presidente del PD lametino a seguito delle dichiarazioni sul “Catanzaro Pride 2026”.

 

“Nel merito – prosegue Riccio – è doveroso segnalare quanto emerge dalla delibera di Giunta n. 357 del 18 giugno 2025, con la quale l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Fiorita ha stanziato 2.000 euro di fondi pubblici, provenienti dall’assessorato alla pubblica istruzione, per finanziare il progetto ‘Road to Pride 2026’, promosso dall’associazione ‘Arciequa Catanzaro APS’. Tali risorse, che dovrebbero essere destinate all’educazione, alla crescita scolastica e culturale dei nostri giovani, vengono invece dirottate per sostenere eventi e contenuti dichiaratamente ideologici, legati alla promozione delle cosiddette ‘teorie gender’.”

 

“Questa scelta – continua Riccio – è non solo un improprio utilizzo delle risorse pubbliche, ma anche l’ennesima manifestazione di una cultura ‘woke’ che vuole penetrare nelle istituzioni attraverso canali culturali ed educativi, veicolando visioni del mondo parziali, divisive e del tutto estranee alla tradizione, alla sensibilità e all’identità profonda della nostra comunità. Il Pride, così come concepito e promosso da questa amministrazione, non è una festa di libertà, ma un’operazione ideologica con fini più politici che civili, uno strumento attraverso cui imporre un pensiero unico fluido, destrutturato, relativista, contrario a qualsiasi principio di equilibrio e radicamento sociale.”

 

“Catanzaro – aggiunge Riccio – vive un momento drammatico, segnato da degrado urbano, abbandono delle periferie, disservizi cronici, cantieri fermi e una totale assenza di visione amministrativa. Invece di intervenire su queste criticità, si preferisce spostare l’attenzione pubblica su eventi caricati di simbologia e propaganda, mentre le famiglie, i commercianti, i giovani e gli anziani si sentono sempre più soli e senza punti di riferimento.”

 

“L’uso della bandiera dei diritti civili per mascherare l’incapacità amministrativa è una scorciatoia che non inganna più nessuno. Non si tratta di censurare nessuno, ma di chiedere con forza che le istituzioni restino neutrali e non si prestino a strumentalizzazioni culturali che alimentano conflittualità anziché costruire coesione.”

 

“Se l'amministrazione Fiorita intende proseguire su questa linea – conclude Riccio – dovrà farlo assumendosene tutta la responsabilità politica e morale. Il centrodestra sarà presente, in Consiglio e tra i cittadini, per contrastare questa deriva con serietà e determinazione. Catanzaro ha bisogno di buon governo, infrastrutture, lavoro, servizi. Non di manifestazioni simboliche che offendono il buon senso e tradiscono la fiducia degli elettori.”