
"Il dibattito sulla sanità, che sarà al centro oggi del Consiglio comunale, pone una serie di interrogativi di difficile risoluzione. In merito agli investimenti destinati alla realizzazione del nuovo ospedale, dopo la firma dell’atto aziendale della Dulbecco, il commissario ad acta Occhiuto è stato chiaro nel ribadire che tutte le risorse già stanziate per Catanzaro non saranno toccate, sottolineando anche la volontà di far valere il peso contrattuale con Inail per ottenere ulteriori fondi destinati all’edilizia sanitaria.
La questione che il Consiglio comunale intende affrontare riguarderà, ora, la scelta dove ubicare il nuovo ospedale. Da una parte c’è una mozione che intende impegnare il sindaco e il commissario a individuare la sede nell’area compresa tra il Pugliese e il Ciaccio, riqualificando e rafforzando i presidi esistenti nella zona nord della città, dove l’ospedale riveste un ruolo importante anche per il tessuto economico locale. Dall’altra, da più parti, si sottolinea l’opportunità di puntare sull’area di Germaneto, hub strategico dove è situato il policlinico universitario e che, per collocazione e logistica, si presterebbe ad ulteriori interventi infrastrutturali. Una decisione di non facile soluzione che andrà ad impattare sui futuri assetti urbanistici e su cui entrano in gioco interessi e motivazioni che la politica, da sola, non riuscirà a dirimere rischiando di bloccarsi al muro contro muro. La mia proposta, allora, è quella di coinvolgere anche i cittadini sugli orientamenti da assumere, per comprendere gli umori del popolo e rendere partecipe la comunità di una decisione così importante. Lo statuto comunale prevede la possibilità di indire un referendum consultivo, su iniziativa da parte degli stessi consiglieri, avvalorata anche dalle istanze dei cittadini. E’ la proposta che intendo condividere con i colleghi dell’Assemblea, uno strumento raramente utilizzato che, in questa circostanza, può davvero avere un senso valorizzare per orientare gli indirizzi della politica su un argomento, come la salute, su cui tutti i cittadini possono e devono avere diritto di parola”.
Dichiarazione del consigliere comunale Sergio Costanzo.