A Catanzaro ci sono musei d’arte antica e contemporanea, con pezzi importanti che si ricollegano alla storia della città.
Si svolgonoinoltre, importanti mostre che si alternano nel corso dell’anno spesso accompagnate da incontri culturali.
Tra le varie strutture museali, c’è anche il Parco Internazionale della Scultura (conosciuto
anche come Marca Open), un museo a cielo aperto, tra i più rilevanti a livello nazionale, che si trova all’interno del suggestivo Parco della Biodiversità Mediterranea.

CASA DELLA MEMORIA
MIMMO ROTELLA
Vico dell’Onda, 7
Presenta un nucleo di opere recenti e alcune degli anni ‘50 e ‘60, 250 volumi sui più grandi artisti della pop art e del neorealismo, foto e ricordi dell’intensa vita di Mimmo Rotella, raccolti nella sua casa materna. La casa, restaurata dall’architetto Marcello Sestito, è stata concepita per volontà di Rotella come una luogo sacro, come una chiesa, rigorosa e bianca. All’interno oltre alle opere anche un un maxi schermo.

CASA MUSEO DI A. GRECO
42 km dal centro -Vincolise- Magisano
Risale agli inizi del XVIII secolo e qui nacque, il 16/6/1819, Antonino Greco, insigne patriota e giurista calabrese, nonché uno dei maggiori protagonisti della storia del Risorgimento calabrese. Il palazzo si sviluppa su due piani e un seminterrato. Al piano terreno la cucina conserva la struttura originaria con credenze in arte povera e un’antica fornace utilizzata per la cottura dei cibi. Al piano superiore vi sono stanze arredate con antichi mobili e pregevoli suppellettili. Nella Casa-Museo vengono conservati vari oggetti d’epoca, libri e documentazioni varie. Testi rari di filosofia, pedagogia, scienza, diritto, religione e dizionari in latino risalenti al secolo XVIII, una copia della prima Enciclopedia italiana del 1863 e un’edizione cinquecentesca del Petrarca. Nella Cappella Gentilizia, costruita intorno al 1850 e consacrata con bolla di Pio IX, sono conservati reliquiari in oro contenenti reliquie di Sant’Anna, Santa Amelia e San Tommaso, un antico calice in argento, una statua di Cristo crocifisso di gesso impastato su tela di sacco, un’altra in cera dell’800 e alcuni quadri, tra cui uno di Antonio Sarnelli.

MABOS
30 km • Taverna
www.museomabos.com
Il Museo d’Arte del bosco della Sila si trova nel Parco Hotel Granaro. Mette in relazione arte contemporanea e natura. La vocazione del MABOS nasce dall’unione di due concetti, il rispetto della natura da una parte e la sperimentazione artistica dall’altra. Ospita sculture in legno, in pietra e in ferro. Le opere realizzate da una selezione di allievi provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e da workshop di Artisti internazionali.

MARCA
Via A. Turco, 63
www.museomarca.info
Il Museo delle Arti di Catanzaro, si trova nel cuore della città, occupa gli spazi di un antico istituto per sordomuti e una tipografia. Si sviluppa su tre piani. Al pianterreno c’è la Pinacoteca e Gipsoteca della Provincia con circa 120 opere tra dipinti e sculture, una collezione permanente che va dal XVI al XX secolo: dalla splendida tavola di Antonello de Saliba, a Battistello Caracciolo, Mattia Preti, Salvator Rosa e Andrea Sacchi. Sono inoltre esposte un numero assai ricco di opere di Andrea Cefaly, oltre a gessi e marmi di Francesco Ierace. Il seminterrato ospita il centro polivalente di cultura contemporanea e viene anche utilizzato per ospitare mostre temporanee ed altri eventi culturali.

MUDAS
Via Arcivescovado, 13
www.museodiocesanoczsq.it
Il Museo Diocesano di Arte Sacra, ospitato nel Palazzo Vescovile, raccoglie ostensori, calici, pianete, candelabri, paramenti sacri, dipinti, sculture lignee e opere marmoree databili a partire dal XVIII secolo e provenienti da alcune chiese del territorio catanzarese. Tra i dipinti, in gran parte opera di artisti meridionali, La Pentecoste di Domenico Leto, una Madonna col Bambino, l’Incoronazione della Vergine nella Gloria dei Santi di Biagio di Vico, San Nicola Vescovo di Mattia Preti e una Madonna delle Grazie. Tra i paramenti sacri: un Piviale rosso a lamina d’oro del ‘700, di manifattura catanzarese. Tra gli argenti: un Ostensorio, una Croce Professionale, un Baldacchino del Santissimo.

MARCH
Villa Margherita
www.catanzarodascoprire.it
Il Museo Arch. Numismatico Prov.le è ubicato nella Villa comunale ed è dotato di moderne soluzioni multimediali, approfonditi contenuti didattici ed audio-visivi accompagnano il visitatore nella conoscenza della storia del territorio. I reperti esposti delineano le diverse fasi delle civiltà che si sono avvicendate nell’occupazione del territorio della Calabria centrale, dalla Preistoria al Medioevo, e riflettono la storia del collezionismo sette-ottocentesco di oggetti antichi. Notevole è la raccolta numismatica costituita da oltre 8000 monete. In passato, ha attratto illustri visitatori stranieri, come François Lenormant e George Gissing. Da sottolineare la presenza dei frammenti in bronzo di una statua equestre (epoca romana) raffigurante Manio Megonio Leone, notabile di Petelia.

MUMAC
25 km dal centro città - Caminia
www.mumak.it
Il Museo delle antiche Ancore, fa parte di un progetto artistico focalizzato sulla tutela e valorizzazione delle bellezze paesaggistiche di uno degli scorci più suggestivi della Calabria, la Baia di Caminia (Stalettì) dove ha sede il villaggio Blanca Cruz. Un connubio tra arte e impresa, l’utilizzo sostenibile delle risorse ambientali e valorizzazione e promozione del patrimonio naturalistico locale, sperimentazione artistica che guarda soprattutto alle giovani generazioni e recupero e tutela delle tradizioni marinare.

MUSEO DEL ROCK
Via A. Turco, 28
La passione e la collezione di dischi di un grande esperto, Piergiorgio Caruso, sono sfociate in una struttura unica in Italia. Uno spazio in cui ha trovato posto parte della preziosa collezione (oltre 10mila vinili) e di manifesti e riviste d’epoca. Il percorso espositivo è organizzato in maniera tale da raccontare i fatti salienti, i personaggi e i dischi principali del rock degli anni ‘50 e ‘60. All’interno di questa struttura si svolgono incontri, presentazioni di libri, guide all’ascolto di vinili originali.

MUSEO DELLA SETA
18 km - San Floro
www.nidodiseta.com
Il museo custodisce i cimeli della storia sericola di Catanzaro, tra il 1300 e il 1700 capitale europea della seta. Conserva costumi d’epoca, damaschi, paramenti sacri damascati e l’archeologia industriale tessile, manufatti in seta greggia contemporanei, distinti per lavorazione all’uncinetto e tessuti al telaio antico a 4 licci. Una sezione è dedicata al gelso, al baco da seta e alle fibre naturali. Un’area è poi riservata alle tinture naturali, con un ricco assortimento di campioni di seta colorati con papavero, cipolla di Tropea, radice di robbia, margherita di campo, iperico, mallo di noce ecc. Inoltre è possibile vedere i telai antichi e non, su cui tuttora i ragazzi della Cooperativa Nido di Seta tessono i preziosi manufatti.

MUSEO della LAMBRETTA
22 km • Sellia M.na - 3296338234
www.museolambretta.it
Il Museo privato della Lambretta sorge presso il “Feudo De Seta”. La caratteristica peculiare del Museo è la completezza della raccolta. Il fondatore infatti è riuscito a mettere insieme tutte le serie prodotte dal 1947 agli inizi degli anni 70, quando l’Innocenti conclude la sua attività. L’esposizione comprende anche alcuni pezzi del dopoguerra di scooter delle marche Piaggio, Ducati e Guzzi.

MUSMI
Parco Biodiv. Mediterranee
www.musmi.it
Il Museo Storico Militare Brigata Catanzaro, custodisce cimeli, armi e divise relativi ad un periodo che va dall’età napoleonica alla seconda guerra mondiale. Sui vari schermi, all’interno, vengono proiettati continuamente spezzoni di documentari dell’Archivio Luce. Occupa un edificio di due piani: il piano terra è occupato dalle collezioni napoleoniche e risorgimentali, il primo piano è riservato ai pezzi legati al periodo successivo; in quest’area è anche visitabile la dettagliatissima ricostruzione di una trincea.

MUSEO DELLA POLIZIA LOCALE
Via A. Daniele
Catanzaro è la prima città italiana a realizzare questo genere di museo. Divise storiche, moto d’epoca ed un corposo archivio fotografico testimoniano la lunga storia, dal 1872 ad oggi, dei Vigili urbani del Capoluogo di regione. L’apertura del museo è stata resa possibile grazie all’impegno della famiglia Fera, il vigile in pensione Aldo e la moglie, che hanno raccolto negli anni il materiale esposto

PARCO DELLA SCULTURA
Parco delle Biodiversità Mediterranee
Il Parco Internazionale della Scultura è il primo nel Mezzogiorno dove tutti gli artisti che prendono parte a Intersezioni sono presenti in permanenza con testimonianze emblematiche entrate a far parte del patrimonio pubblico cittadino. Si trova all’interno del Parco delle Bio diversità, adiacente al centro urbano della città di Catanzaro. Tra i lavori esposti: Uomo e Ballerina di S. Balkenhol, Cast Glances di T. Cragg, Concrete Mixer di W. Delvoye, L’uomo che misura le nuvole di J. Fabre, Seven Times di A. Gormley, ecc.

MUSEO DEL MARE
13 km - q.re Lido - 0961746514
Istituto “Grimaldi Pacioli”
C’è la sezione pesca, con ancore, nasse, reti, ecc.; documenti storici, rassegne fotografiche; la sezione fondali marini della costa, con la sua Beach rock, quella dell’avifauna del Corace e quella multimediale. La sezione “villaggio industriale” con importanti reperti dello storico stabilimento della Ledoga, nota ai più come Tonnina, la fabbrica del tannino estratto dal legname di castagno usato per la concia delle pelli.

F.A.T.A.
Loc. Carbonello -Taverna - 0961022964
www.silasciencepark.com
ll Sila Science Park, sorge nella Sila Piccola catanzarese a ridosso del Lago del Passante in Località Carbonello, nel territorio del Comune di Taverna, all’interno di un’area naturale di oltre 80 ettari, è incentrato sul tema dei quattro elementi naturali: Fuoco, Acqua, Terra, Aria, ragion per cui è stato dato il nome “F.A.T.A.”. Uno spazio innovativo della cultura scientifica e ambientale un attrattore indirizzato prevalentemente al target scolastico e delle famiglie, oltre che ad un turismo internazionale. Si compone di una struttura coperta, lo “Science Center”, con una superficie di oltre 2.500 mq sviluppato su due piani, e di un parco esperenziale esterno, dove trovano posto altre aree espositive e attrazioni varie. All’interno del Parco un’area naturalistica con un laghetto per la pesca sportiva, un’area dedicata alla fattoria didattica per la pet-terapy e la ippoterapia, un campo sportivo, oltre che i sentieri e percorsi naturalistici dedicati al ciclo turismo e all’escursionismo.