
Il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia Pietro
Falbo, esprime le più vive congratulazioni a Luigi Sbarra, figura di spicco del mondo
sindacale calabrese e già Segretario Generale Nazionale della CISL, per la
prestigiosa nomina a Sottosegretario per il Sud da parte del Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni.
“Apprendiamo la notizia con soddisfazione ed entusiasmo -dice il Presidente Falbo-
conoscendo la lunga e apprezzata esperienza di Luigi Sbarra nel mondo sindacale,
la sua competenza, passione, concretezza, qualità quanto mai preziose in questo
delicato ruolo di responsabilità a servizio del Paese. A lui va riconosciuto
l’instancabile e convinto impegno nella difesa della dignità del lavoro, nella
promozione del dialogo sociale e nella valorizzazione delle competenze come
motore di sviluppo, specialmente per le aree del Mezzogiorno. La sua voce è
sempre stata punto di riferimento per i lavoratori e per le realtà produttive del
nostro territorio, che ha autorevolmente ed efficacemente rappresentato nei
confronti istituzionali, con la massima evidenza, tanto da meritare oggi la fiducia
del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’affidargli un incarico prestigioso, ma
al contempo impegnativo e complesso. Siamo certi che saprà affrontare questa
nuovo impegno con lo stesso equilibrio, passione e spirito costruttivo che lo hanno
sempre contraddistinto per tutta la sua carriera. Il Mezzogiorno ha bisogno di
visione -afferma il Presidente Falbo- e, per questo, Luigi Sbarra è l’uomo giusto al
posto giusto! Pertanto, al Sottosegretario Sbarra rinnoviamo le nostre più vive
congratulazioni e gli auguri di buon lavoro, assicurando la piena disponibilità della
Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia a collaborare come
alleato affidabile, come interlocutore attento e presente con l’obiettivo condiviso di
valorizzare il potenziale economico, produttivo e sociale del nostro territorio, nella
prospettiva di quel cambiamento che non sarà solo a beneficio del Sud ma
dell’intero Paese”.