
Catanzaro, 18 giugno 2025 - Si è concluso con una serata ricca di significato l’ultimo incontro di “Cura d’Arte”, ospitato al Museo del Rock di Catanzaro. Questo appuntamento, il sesto e ultimo prima della pausa estiva, ha chiuso un percorso che ha voluto unire arte, musica, letteratura e riflessione in un unico racconto culturale.
Perché “Cura d’Arte”?
“Cura d’Arte” nasce dalla volontà di curare sensibilità, comunità e coscienza collettiva attraverso l’arte. Un progetto ideato per offrire momenti di ristoro interiore, riflessione condivisa e genuina partecipazione artistica. Una serie di eventi pensati come un “racconto a puntate”, dove ogni tappa propone visioni e linguaggi diversi, ma tutti incentrati sulla potenza rigenerativa dell’arte.
Chi sono gli artefici?
L’iniziativa è stata guidata da un gruppo di professionisti nel panorama culturale catanzarese:
Elisa Chiriano, conduttrice radiofonica e moderatrice della serata, vera anima del progetto.
Salvo Venuto, attore teatrale, che ha dato voce a poesie evocative.
Piergiorgio Caruso, “padrone di casa” al Museo del Rock ed enciclopedia vivente della musica rock, ha curato la parte musicale.
Antonella Pascuzzo, storica dell’arte e curatrice, ha guidato il pubblico attraverso l’arte pittorica.
Giovanni E. Audino, esperto di grafica e comunicazione, ha introdotto la dimensione narrativa del fumetto.
Daniela Pietragalla, Dottore di ricerca in Italianistica, ci ha guidati nel mondo di Banana Yoshimoto in un romanzo dove per un istante, passato e presente tornano a vivere insieme.
Nell’ultima serata è stata ospite la bravissima giornalista Roberta Cricelli che ha presentato il concorso “Calabria un Sogno nel Mediterraneo”.
Infine Giulia Chiara Pucci, l'anima social del nostro appuntamento,
che ha contribuito nella diretta online.
Il 18 giugno: sogno e consapevolezza
L’ultimo incontro, intitolato “Sogno o son desto?”, ha offerto una riflessione corale tra arte, parola e musica, invitando il pubblico a esplorare il confine tra realtà e immaginazione. Un momento intenso che ha unito pensiero critico, emozione e bellezza.
Ci rivediamo a ottobre
Dopo sei serate che hanno coinvolto e lasciato il segno, “Cura d’Arte” si prende una pausa estiva. Il viaggio riprenderà in ottobre 2025 con nuovi incontri, nuovi temi e la stessa voglia di seminare cultura e cura.