
Il Teatro Politeama di Catanzaro è stato ammesso al contributo del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo (FNSV), tra gli organismi musicali, con riferimento alle attività liriche ordinarie. La conferma è arrivata dalla pubblicazione del decreto del Direttore generale Spettacolo relativo agli interventi finanziati nell’ambito del FNSV – in cui il Politeama figura nell’elenco delle prime istanze per il triennio 2025-2027 - che riguardano la promozione ed il sostegno di manifestazioni ed iniziative di carattere e rilevanza nazionali. Catanzaro con il suo teatro pubblico entra, così, a pieno titolo nella rete delle istituzioni italiane riconosciute dal Ministero della Cultura in un segmento, quella della lirica, che la Fondazione Politeama ha voluto fortemente rilanciare guardando al futuro. A darne notizia sono il Presidente della Fondazione, Nicola Fiorita, il Direttore generale, Settimio Pisano, e il Sovrintendente e direttore artistico Antonietta Santacroce.
“Da ente beneficiario, il teatro sarà impegnato a produrre due opere liriche annualmente, coinvolgendo artisti e addetti ai lavori di riconosciuta qualità e competenza e offrendo l’occasione al territorio di generare importanti occasioni di indotto culturale, economico e sociale”, affermano i vertici del Politeama. “Con il riconoscimento ministeriale, infatti, il Politeama avrà l’opportunità di poter meglio sensibilizzare i “mecenati” della cultura attraverso l’accesso all’Art bonus, lo strumento che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Non è solo un motivo di orgoglio, l’accesso al FNSV è soprattutto una sfida ed un investimento per il futuro: la proposta del Politeama è stata premiata anche per la grande attenzione nel coinvolgimento dei giovani talenti nelle rappresentazioni liriche, per le attività formative e didattiche che riguarderanno le scuole della città, i percorsi di educazione all’ascolto mirati ad avvicinare all’Opera tutte le fasce di spettatori. Un impegno che richiederà grandi sforzi organizzativi – concludono - ma con la consapevolezza che il Politeama possa ritagliarsi un ruolo di riferimento culturale per tutta la Calabria e aprire nuovi importanti percorsi tra la realtà nazionali che continuano a valorizzare e a sostenere la grande tradizione della lirica”.