Sono tanti i personaggi celebri, nei rispettivi ambiti, che hanno avuto i natali a Catanzaro, o comunque nella provincia stessa, e sono anche piuttosto numerosi quelli che invece possono vantarne orgogliose origini per via genitoriale.
A questo elenco, non mancano quelli che hanno avuto comunque un legame con la città, per molteplici motivi, tanto che alcuni di essi sono stati insigniti della Cittadinanza Onoraria.
Iniziamo con coloro che sono nati proprio a Catanzaro o nella provincia:

GIANNI AMELIO
Regista (1945)
Dopo la sua nascita a San Pietro Magisano, il padre emigra in Argentina e Gianni trascorre quindi infanzia e adolescenza con la madre e la nonna; l’assenza della figura paterna sarà una costante in molte sue opere. Frequenta il liceo classico P. Galluppi di Catanzaro e successivamente, all’Università di Messina, dove si laurea in filosofia e comincia ad interessarsi di cinema.

CASSIODORO
Politico (485-580)
Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator, nato a Scolacium, visse sotto il regno romano-barbarico degli Ostrogoti e in seguito sotto l’Impero Romano d’Oriente.

ANDREA CEFALY
Pittore (1827/1907)
Nato a Cortale, detto “senior” per distinguerlo dal nipote Andrea Cefaly junior, a sua volta pittore. Dopo i suoi studi catanzaresi, nel collegio degli Scolopi, si trasferì nel 1842 a Napoli, per intraprendere la professione forense. In seguito, vinta la resistenza paterna, si iscrisse all’Accademia di Belle Arti, allievo di Filippo Marsigli, e alla scuola libera di Giuseppe Bonolis. Ritornato a Cortale, nel 1862 fondò una Scuola di Pittura, con presidente onorario Garibaldi

FRANCESCO COLELLA
Attore (1974)
Nato a Catanzaro, si trasferisce a Roma per intraprendere la carriera di attore e nel '95 si diploma all'Accademia nazionale d'arte drammatica S. D'Amico. Tra il '97 e il '98 frequenta un corso di perfezionamento al Teatro di Roma. È uno degli attori principali di L. Ronconi, con il quale ha lavorato in 17 spettacoli.

ACHILLE CURCIO
Poeta (1930)
Nato a Borgia, si trasferirsi nella vicina Montauro. Scrive le prime poesie giovanissimo, e sceglie come naturale scenario del suo mondo, il dialetto. Dopo la pubblicazione di Lampari e Hjumara, la sua casa a Catanzaro e quella sul mare, a Calalunga, diventano meta di incontri con grandi figure del Novecento.

NINETTO DAVOLI
Attore (1948)
Poco dopo la nascita, a San Pietro a Maida, si trasferisce con i genitori a Roma. Dal carattere simpatico, con la tipica parlata romanesca e con un sorriso aperto, viene scoperto da Pier Paolo Pasolini che, dopo avergli affidato una comparsata nel film Il Vangelo secondo Matteo, lo sceglie come coprotagonista, al fianco di Totò, nel film “Uccellacci e uccellini”.

RENATO DULBECCO
Premio Nobel (1914 - 2012)
Nato a Catanzaro, è stato un biologo e medico insignito del Premio Nobel per la medicina nel 1975. Nel 1983 è stato anche insignito della cittadinanza onoraria di Catanzaro.

SAUL GRECO
Architetto (1910 - 1971)
Nato a Catanzaro, le sue principali opere visibili in città, sono: il Teatro comunale 1953; la Sede ANAS 1955; l’ Ospedale civile 1955; il Palazzo dell’Amministrazione Provinciale 1956; Complesso Galleria Mancuso 1959, il Palazzo ENEL 1962, Banca d’Italia 1967.

ELISABETTA GREGORACI
Conduttrice - Showgirl (1980)
Nata a Soverato, i primi passi nel mondo dello spettacolo risalgono al 1997 quando fu eletta Miss Calabria al concorso di Miss Italia. in seguito ebbe una carriera come modella. Nel 1999 debutta come attrice. È stata anche testimonial della Regione Calabria.

BERNARDINO GRIMALDI
Politico (1839 - 1897)
Nato a Catanzaro si dedicò all’attività forense e all’insegnamento di diritto costituzionale nelle sedi universitarie annesse al convitto Galluppi di Catanzaro. Sua è la famosa frase che recita: “Per me tutte le opinioni sono rispettabili, ma ministro o deputato ritengo che l’aritmetica non sia un’opinione.”, più nota, anche come: “la matematica non è un’opinione”.

MASSIMO MAURO
Ex calciatore - Opinionista TV (1962)
Nato a Catanzaro, centrocampista, cresciuto nel Catanzaro, nelle cui file ha esordito in Serie A nel 1980. Ha vestito le maglie dell'Udinese dal 1982 al 1985, della Juventus (con cui ha vinto una Coppa Intercontinentale e uno scudetto) fino al 1989, infine del Napoli (che lo acquista per 3 miliardi di lire) fino al 1993, con cui ha vinto nel 1990 un secondo scudetto e una Supercoppa italiana.

ALBERTO MATANO
Giornalista e conduttore TV (1972)
Nato a Catanzaro, la carriera televisiva comincia nel 1998 all’Agenzia ANSA. Diventa giornalista professionista nel 1999. Ha condotto molte edizioni straordinarie e dirette del Tg1. Successivamente è diventato autore e conduttore.

DOMENICO MENNITI
Imprenditore (1947)
Nato a Catanzaro, guida la Harmont & Blaine S.p.A. l'azienda con il simbolo del bassotto, brand italiano conosciuto in tutto il mondo, produce, commercializza e distribuisce abbigliamento sportivo di classe e ha sede in provincia di Napoli. Possiede una rete commerciale che conta 69 boutique monomarca in Italia e 70 nel mondo e presenze significative in oltre 1.500 negozi di abbigliamento in tutto il mondo.

ENZO MIRIGLIANI
Impresario (1917 - 2011)
Nato a Santa Caterina dello Jonio dal 1953 si occupa di concorsi di bellezza: entra a far parte di Miss Italia quattro anni dopo, e nel 1959 ne assume la direzione succedendo a Dino Villani. Nel 1991 fonda anche Miss Italia nel mondo, concorso destinato alle giovani ragazze di origini italiane, nate e residenti in altre nazioni. Ha avuto due figlie, Rosaria e Patrizia che dal 2010 ha preso il posto del padre nell’organizzazione del concorso.

TONY PILEGGI
Pittore (1917 - 1980)
Tony Pileggi, nato a Maida, suo lo Stemma ufficiale della Città di Catanzaro, riportato come logo ufficiale anche dell’Unione Sportiva Catanzaro. Suoi, inoltre, i ritratti di alcuni sindaci dell’epoca, gli affreschi della Chiesa della Madonna di Porto Salvo, a Lido, oggi perduti, ed altri nella Chiesa della Madonna di Porto, a Gimigliano, e nella Cappella del Convitto Galluppi. Sue opere si ritrovano anche nelle sale dell’Amministrazione Provinciale, dell’Università degli studi e nei saloni di Palazzo Fazzari. Fu inoltre il primo docente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, che con i suoi insegnamenti di scuola libera del nudo, aprì i battenti nell’anno accademico ‘72-’73.

MATTIA PRETI
Pittore/artista (1613 - 1699)
Nato a Taverna, conobbe le tecniche del Caravaggio da cui fu fortemente influenzato. Nel 1653 si trasferì a Napoli, dove affrescò le porte della città. Ha realizzato alcune opere anche nelle chiese della sua città natale

MIMMO ROTELLA
Artista (1918 - 2006)
Nato a Catanzaro, è uno dei più grandi artisti contemporanei, tra i fondatori del movimento dei Nouveaux realiste e inventori dei celebri dècollages. Qui, nella sua città, ha realizzato la Casa della Memoria, ospitata nella casa materna, in pieno centro storico. Nel dicembre 1999, ha tenuto una straordinaria mostra nel nuovo Complesso Monumentale del San Giovanni. L’8 gennaio 2006 si è spento nalla sua casa di Milano. Riposa nel cimitero monumentale del Capoluogo Calabrese.

SAVERIO ROTUNDO
Artista (1923 - 2019)
Meglio conosciuto come ‘U Ciaciu, nato a Catanzaro, il suo nome d’arte lo deve al bisnonno che quando partì per andare in guerra nel 1915, tutti gli amici e i familiari salutandolo dicevano “ciau Cì”, sommando i vari saluti e le abbreviazioni dialettali uscì fuori la parola “Ciaciu”. Nelle sue mani il ferro diventava morbido, malleabile, riusciva a dominarlo e plasmarlo. Per le sue opere non utilizzava solo metallo, ma anche, creta, gesso, mattoni, materiale cartaceo, tessuti, legno, pietra, lattine e plastica.

MAURIZIO TALARICO
Imprenditore (1968)
Nato a Catanzaro, nel 1999 ha fondato a Roma la Talarico Cravatte, una piccola impresa che stupisce il mercato con l’idea di colorare le cravatte con una mescolanza di colori: dai fondi chiari - scuri, stravolgendo il mercato che era abituato a colori freddi e cupi. Le sue creazioni sono caratterizzate da una cucitura a forma "X" eseguibile solo a mano.
I seguenti personaggi hanno avuto i natali in località all’epoca facenti parte della provincia
di Catanzaro, il cui distacco è avvenuto nel 1992

RINO BARILLARI
Fotografo (1945)
Se si parla di paparazzi, non si può non pensare a lui, che all’anagrafe fa Saverio Barillari, nato a Limbadi (divenuta provincia di VV dal 1992). All’età di 14 anni scappa di casa e va a Roma. Compra una macchina fotografica e vende le foto scattate alle varie agenzie giornalistiche. Dagli anni sessanta in poi si occupa di cinema, degli anni di piombo e di vari episodi di cronaca nera.

RINO GAETANO
Cantautore (1950 -1981)
Nato a Crotone (divenuta provincia a se stante dal 1992), viene ricordato per la sua voce ruvida, per l’ironia e i profondi testi delle sue canzoni, nonché per la denuncia sociale spesso celata dietro testi apparentemente leggeri e disimpegnati. Crocevia della sua carriera fu l’esperienza sanremese con Gianna, canzone non amata dal cantautore, che divenne però una hit di grande successo. La sua morte, avvenuta tragicamente a 30 anni per via di un incidente stradale, fece apprezzare ancor di più Gaetano, che acquisì lo status di artista di culto.

GIUSEPPE RITO
Scultore (1907 - 1965)
Nato a Dinami (divenuta provincia di Vibo Valentia dal 1992) nel 1922, nell’immediato dopoguerra si trasferì a Catanzaro. Nel 1945 realizzò il gruppo scultoreo Giustizia e Libertà sistemato sullo scalone d’ingresso del tribunale. Tra il 1951 e il 1954 lavorò all’opera Il Cavatore, collocata nel 1956 nella nicchia centrale delle mura ottocentesche del Castello di S. Giovanni e divenuta simbolo della Città. Negli anni seguenti realizzò L’Assunta in bronzo, per il campanile del Duomo.

RAF VALLONE
Attore (1916/2002)
Nato a Tropea (provincia di Vibo Valentia dal 1992), sposato con l’attrice Elena Varzi dalla quale ebbe la figlia Eleonora e i gemelli Saverio e Arabella, ebbe anche una relazione con l’attrice francese Brigitte Bardot. È conosciuto soprattutto per il suo lavoro di attore cinematografico, ma fu anche calciatore e giornalista.
Personaggi che hanno genitori di origini catanzaresi

CHICK COREA
Musicista (1941 - 2021)
Armando Anthony Corea, detto Chick, vanta nonni paterni originari di Albi. Compositore, pianista e tastierista statunitense, noto soprattutto per le sue produzioni jazz e jazz fusion negli anni settanta e ottanta.

DALIDA
Cantante/Attrice (1933 - 1987)
Dalida, pseudonimo di Iolanda Cristina Gigliotti nasce da genitori originari di Serrastretta. Cantante e attrice italiana naturalizzata francese. Popolare sia in Italia che in Francia, ha venduto oltre 170 milioni di dischi in tutto il mondo. A causa della depressione la cantante si è tolta la vita il 3 maggio 1987.

JO CHAMPA
■■Attrice (1968)
Rosina Ciampa è nata da madre statunitense e da padre originario di Amaroni. É stata modella per Gianni Versace. Come attrice ha lavorato, con Massimo Troisi, Ettore Scola, Bernardo Bertolucci, Damiano Damiani e Christian De Sica.

OSCAR LUIGI SCALFARO
Ex Presidente della Repubblica Italiana (1918/2012)
Gli Scalfaro, famiglia originaria di Catanzaro, erano decorati del titolo di barone sul cognome.

STEVEN TYLER
Cantautore (1948)
Storico frontman della band hard rock Aerosmith, all’anagrafe Steven Victor Tallarico, è un cantautore, chitarrista, polistrumentista e attore statunitense. Il nonno di Steven, il musicista Giovanni Tallarico, è emigrato negli Stati Uniti da Cotronei (divenuta provincia di VV dal 1992).
Personaggi legati alla città di Catanzaro per vari motivi

CORRADO ALVARO
Scrittore (1895 - 1956)
Nato a San Luca (Rc) nel 1895, compì i suoi studi liceali a Catanzaro dove rimase fino al gennaio del 1915, anno in cui partì militare. Nel Convitto Nazionale “P. Galluppi” di Catanzaro, è stata affissa una targa commemorativa in suo onore.

GEORGE GISSING
Scrittore (1857 - 1903)
A lui si deve il termine Paparazzo. Nel suo celebre racconto di viaggi “Sulle rive dello Jonio”, descriveva il proprio viaggio. In particolare, nominava il proprietario di un albergo di Catanzaro, dove aveva alloggiato nel 1897, tale Coriolano Paparazzo. Il cognome piacque moltissimo a Fellini, al punto che lo adottò per il personaggio del fotografo nel film “La dolce vita”.
Personaggi celebri, non calabresi, insigniti della Cittadinanza Catanzarese

RITA LEVI MONTALCINI
Neurologa e Premio Nobel (1909 - 2012)
In segno di gratitudine per l’apertura, in città, di un centro della “Fondazione Montalcini”.

ENNIO MORRICONE
Compositore (1928 - 2020)
Legato alla nostra regione per via dei tanti concerti fatti, ha anche ricoperto il ruolo di presidente onorario della rassegna “La grande musica per il cinema” del Politeama.

MASSIMO PALANCA
Ex Calciatore (1953)
Ha giocato con il Catanzaro nella stagione 1974-75, dove venne definito “O Rey”. Nella memoria di tutti, catanzaresi e non, le tre reti segnate allo stadio Olimpico durante l’incontro con la Roma del 4/3/1979, finito 3-1 per i giallorossi.

CLAUDIO RANIERI
Ex calciatore e oggi allenatore calcio (1928 - 2020)
Storico capitano del Catanzaro negli anni ’70, contribuì alla II promozione in serie A.

SAVERIO STRATI
Scrittore (1924 - 2014)
Conseguì la maturità liceale al Liceo Galluppi di Cz, e proprio nella città di Catanzaro, ha ambientato uno dei suoi romanzi più famosi, “È il nostro turno”.

FRANCO ZEFFIRELLI
Regista (1923 - 2019)
Molto legato a quella che definì la sua “carissima” Catanzaro soprattutto dalla felice circostanza che la prima opera lirica rappresentata al Teatro Politeama, nel 2003.
Catanzaro ha anche la sua maschera carnevalesca

GIANGURGOLO
Maschera calabrese della commedia dell’arte, il cui nome deriverebbe da Gianni Boccalarga o Gianni Golapiena. Persona di molte chiacchiere, di grande ingordigia e fame, da cui “Gianni l’ingordo”. Sarebbe ispirata a una persona realmente esistita a Catanzaro. Dai suoi atteggiamenti, dal suo modo di parlare, appare come il tipico signorotto ricco, gradasso, spaccone, spavaldo, come colui che esige rispetto senza darne in cambio dalle persone più umili e assumendo, di contro, davanti a chi può rappresentare un pericolo o una minaccia, atteggiamenti di riverenza e umiltà rasenti alla sottomissione e sempre ruffiani ed adulatori. Nell'approccio con le donne riesce a mettere da parte i suoi lati grotteschi facendo sfoggio di una erudizione barocca, artificiosa, finendo però sempre deriso e sbeffeggiato soprattutto a causa del suo aspetto fisico. Giangurgolo, convenzionalmente, porta sul volto una maschera rossa arricchita da una naso di cartone, sul capo un cappello a forma di cono. Indossa un colletto alla spagnola arricciato, un corpetto e dei calzoni a righe rosse e gialle, calze bianche o, ancora, rosse e gialle ed un cinturone al quale è appesa una lunga spada che usa reiteratamente con chi è più debole ma che resta puntualmente penzoloni di fronte a chi potrebbe suonargliele.